L'involucro esterno è costituito da una parete ventilata dalle elevate prestazioni termo energetiche basate sul principio della realizzazione di una discontinuità fra il paramento più esterno e la parete interna attraverso la creazione di un'intercapedine in cui l'aria fluisca naturalmente dal basso verso l'alto per effetto camino.
La composizione della parete ventilata può essere così schematizzata.
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I BENEFICI delle pareti ventilate sono:
Il tetto è stato realizzato mediante soletta piena in calcestruzzo gettato in opera dello spessore di 20 cm.
La coibentazione e l'impermeabilizzazione della copertura è stata realizzata mediante I'uso di prodotti isolanti che garantiscono un ambiente confortevole per Ie persone e riducono I'effetto negativo delle escursioni termiche sulle strutture del tetto:
I serramenti esterni saranno del tipo Schüco o prodotti similari di primarie ditte.
La finestra in alluminio unisce i vantaggi dell'alluminio ai più innovativi principi di isolamento termico, per un edificio energeticamente efficiente che, al contempo, ottimizzano sicurezza, comfort abitativo e design architettonico. L'innovazione tecnologica ha unito i vantaggi del materiale alluminio, ovvero resistenza, leggerezza e facile modellabilità, ad un sistema isolante di avanguardia, per una soluzione architettonica dall'elevata sostenibilità.
Caratteristiche tecniche
Questo valore di isolamento termico è reso possibile grazie ad una zona di isolamento ottimizzata mediante l'uso di barrette isolanti riempite con schiuma, di una guarnizione centrale coestrusa a più tubolarità e dotata di un isolamento supplementare nell'alloggiamento del vetro.
A richiesta è possibile inserire sistemi automatici di apertura e chiusura degli infissi, che controllano sia i naturali cicli di areazione che i sistemi di ombreggiamento.
L’impianto di riscaldamento sarà centralizzato, con "pompa di calore aria-acqua" e caldaia a condensazione di integrazione, con produzione di acqua calda sanitaria centralizzata e con impianto a pannelli radianti posti in tutti i locali di abitazione, ad eccezione dei bagni dove verranno posizionati radiatori in acciaio tipo scaldasalviette. Pannelli fotovoltaici ad elevato rendimento verranno installati in copertura per la produzione di energia elettrica per l'alimentazione della pompa di calore e per le utenze condominiali.
Ogni alloggio sarà dotato di una unità termica periferica (modulo d’utenza) che consentirà di contabilizzare i consumi effettivi dell’acqua calda e fredda, e di regolare e contabilizzare l’energia termica utilizzata dalla singola unità immobiliare. Ogni alloggio sarà inoltre dotato di un cronotermostato ambiente che oltre a gestire le temperature interne, comunicherà le informazioni relative ai consumi al sistema di lettura centrale. Gli impianti saranno dimensionati nel rispetto delle disposizioni per il contenimento dei consumi energetici, delle vigenti prescrizioni concernenti la sicurezza, l'igiene, l'inquinamento dell'aria, delle acque e del suolo.
Rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, gli impianti a pannelli consentono apprezzabili risparmi energetici.
Mediamente gli impianti a pannelli (sempre in relazione agli impianti di tipo tradizionale) consentono un risparmio energetico variabile dal 10 al 15%.
Questa attenzione è testimoniata anche dall'evoluzione normativa nel settore edilizio.
La Direttiva UE viene recepita in Italia con il D.Lgs. 192/05, successivamente modificato dal D.Lgs. 311/06, che stabilisce, tra l'altro, che dal 1 luglio 2007 tutti gli edifici di nuova costruzione di superficie superiore a 1000 mq dovranno essere certificati rispetto ai requisiti minimi di prestazione energetica.
Secondo la normativa nazionale (Dlgs n. 28 del 3 marzo 2011) occorre riportare la classe energetica di qualificazione dell'edificio che è l'indicazione del consumo di energia primaria all'anno per mantenere 20 gradi temperatura negli ambienti, riferito per le abitazioni ad ogni metro quadro ed espresso in chilowattora. Più basso è il valore, più è alta l'efficienza energetica.
Va precisato che la prestazione energetica non rappresenta il consumo annuale reale ma, per la legislazione nazionale, il fabbisogno energetico convenzionale dell'edificio qualora lo stesso venisse utilizzato secondo l'uso standard definito dalle UNI TS 11300 e si verificassero le condizioni climatiche esterne definite dalla UNI 10349.
La prestazione energetica ha la funzione di consentire il confronto della "qualità energetica" degli edifici.
La determinazione della classe energetica avviene con l'utilizzo del rapporto di forma proprio dell'edificio considerato (S/V, Superficie disperdente/Volume lordo) lo stesso che si utilizza per la determinazione dell'indice di prestazione energetica limite EP Li.
Nel complesso immobiliare "Residence Panoramic" a seguito del calcolo dei carichi termici dovuti alle dispersioni attraverso le pareti opache e chiusure trasparenti, il valore dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria si è attestato intorno 30 kWh/m² anno .
Pertanto con questo risultato possiamo ipotizzare per le unità immobiliari del complesso residenziale una classe energetica "A" per alcuni alloggi e "B" per altri.
A tale scopo si precisa che per raggiungere questo obiettivo si è ipotizzato un impianto di climatizzazione invernale a pannelli radianti alimentati da un gruppo termico costituito da due pompe di calore con caldaia a condensazione di integrazione, con produzione di acqua calda per usi igienico sanitari e l'installazione pannelli solari fotovoltaici in copertura per la produzione di energia elettrica che alimenta una quota considerevole del fabbisogno energetico delle Pompe di Calore.